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Isotretinoina per la cura dell’acne: cos’è, dosaggio ed effetti collaterali Dermatologi Online

Isotretinoina per la cura dell’acne: cos’è, dosaggio ed effetti collaterali Dermatologi Online

Può verificarsi intolleranza alle lenti a contatto, per cui può essere necessario che il paziente indossi occhiali durante il trattamento. Si deve consigliare ai pazienti di utilizzare un unguento o una crema idratante per la pelle e un emolliente per le labbra dall’inizio del trattamento poiché l’isotretinoina è verosimilmente causa di secchezza della pelle e delle labbra. Informazioni complete relative al rischio teratogeno ed alle rigide misure di prevenzione della gravidanza, come previsto dal Programma di Prevenzione della Gravidanza, devono essere fornite dal medico a tutti i pazienti, sia maschi che femmine. L’isotretinoina è controindicata nelle donne in gravidanza o durante l’allattamento al seno (vedere paragrafo 4.6 Gravidanza ed allattamento”).

Isotretinoina: a cosa serve e come si usa

Nel plasma l’isotretinoina si lega molto bene alle proteine del plasma, in particolare all’albumina e la sua concentrazione a livello cutaneo e del sottocute è generalmente bassa senza reali e importanti fenomeni di accumulo. Di fronte ad ogni singolo paziente, ognuno con il proprio quadro clinico, proviamo a visualizzare il teatro di Kligman, ad immaginare il palco e gli attori che in quel momento sono i protagonisti dell’acne. L’Isotretinoina viene utilizzata per trattare forme gravi di acne che non migliorano con altre terapie. Non è stata dimostrata la mutagenicità dell’isotretinoina nelle prove in vitro o nelle prove in vivo su animali. Come per altri derivati della vitamina A, è stato dimostrato che l’isotretinoina è teratogena ed embriotossica negli animali da esperimento.

Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

Deve essere usato almeno un metodo ad elevata efficacia contraccettiva (ad esempio, un metodo indipendente dall’utilizzatore) o due metodi complementari di prevenzione della gravidanza che dipendano dall’utilizzatore incluso un metodo di barriera. Nel corso di trattamento con isotretinoina si possono sviluppare numerosi effetti avversi, alcuni dei quali sono correlati alla dose utilizzata. Alcuni degli effetti indesiderati (ma non tutti) sono reversibili dopo la riduzione del dosaggio o la sospensione del trattamento. Durante il trattamento con isotretinoina si sono verificati un certo numero di casi di riduzione della visione notturna, in rare occasioni protrattasi dopo il trattamento (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Poiché in alcuni soggetti l’insorgenza è stata improvvisa, è necessario avvisare i pazienti di questa possibile evenienza e suggerire loro di fare attenzione nella guida e nell’uso di macchinari. Evitare di utilizzare la ceretta depilatoria nei pazienti trattati con isotretinoina per un periodo di almeno 6 mesi dopo la fine del trattamento per il rischio di lacerazioni cutanee.

  • In pazienti con insufficienza renale grave il trattamento deve essere iniziato ad un dosaggio minore (ad esempio 10 mg/die).
  • In pazienti con insufficienza renale grave il trattamento deve essere iniziato con una dose più bassa (es. 10 mg/die).
  • La dispensazione di isotretinoina deve avvenire entro un massimo di 7 giorni dalla data di prescrizione.
  • Dopo somministrazione orale di isotretinoina radiomarcata, sono state ritrovate frazioni della dose all’incirca uguali nelle urine e nelle feci.

Isotretinoina per la cura dell’acne: cos’è, dosaggio ed effetti collaterali

Un mese dopo il termine del trattamento, le donne devono sottoporsi ad un test di gravidanza finale. Forme gravi di acne (come acne nodulare o acne conglobata o acne con rischio di cicatrici permanenti) resistenti a cicli adeguati di terapia standard con antibatterici sistemici e terapia topica. Uno studio clinico ha dimostrato che la 4-ossi-tretinoina somministrata per via orale contribuisce significativamente all’attività dell’isotretinoina (riduzione significativa del tasso di secrezione sebacea, senza effetti sulle concentrazioni plasmatiche di isotretinoina e tretinoina). Il maggior metabolita è 4-ossi-isotretinoina con concentrazioni plasmatiche allo steady state di 2,5 volte superiori a quelle del farmaco originale. Dal momento che l’isotretinoina è altamente lipofila, il passaggio del farmaco nel latte materno è molto probabile. Per la possibilità di effetti indesiderati per il bambino esposto attraverso il latte materno, l’uso di isotretinoina è controindicato nelle donne che allattano.

Tutti gli effetti indesiderati della sindrome da ipervitaminosi A osservati sono risultati reversibili spontaneamente dopo la sospensione dell’isotretinoina. Perfino gli animali da esperimento in cattivo stato generale si sono per lo più ripresi entro 1-2 settimane. Dopo somministrazione orale di Boldenone prezzo radiomarcata, sono state ritrovate frazioni della dose all’incirca uguali nelle urine e nelle feci.

La guida fornisce utili indicazioni sulla selezione dei pazienti, sul tempo di trattamento, sulla diagnosi della gravità dell’acne, sul dosaggio giornaliero del farmaco e sull’uso di antibiotici. Le pazienti devono essere consapevoli del rischio teratogeno, delle potenziali conseguenze di una gravidanza e della necessità di effettuare un test di gravidanza prima, durante e cinque settimane dopo la fine del trattamento. Devono inoltre utilizzare una contraccezione efficace nel mese che precede l’inizio del trattamento, nel corso dello stesso e per un mese dopo la sospensione. Per questo motivo durante la terapia con isotretinoina si devono associare valide misure contraccettive. I preparati contraccettivi composti unicamente da progestinici (pillola progestinica o minipillola) possono non avere efficacia contraccettiva comparabile alle formulazioni contenenti estrogeno/progestinico (pillola combinata). In queste condizioni vi è infatti un alto rischio di gravissime e serie malformazioni fetali.La Food and Drug Administration ha inserito l’isotretinoina in classe X per l’impiego in gravidanza.

I lipidi sierici (valori a digiuno) devono essere controllati prima dell’inizio della terapia, 1 mese dopo e, successivamente, ogni 3 mesi a meno che, per motivi clinici, non sia indicato un monitoraggio più frequente. Solitamente i lipidi sierici ritornano entro i valori normali riducendo la dose o sospendendo il trattamento e possono risolversi anche con una modificazione della dieta. La secchezza degli occhi, le opacità corneali, la riduzione della visione notturna e la cheratite solitamente si risolvono dopo la sospensione del trattamento. La secchezza degli occhi si può prevenire applicando un blando unguento oculare o delle lacrime artificiali.

Interessantissimo studio che associa in circa 2200 casi la comparsa o l’acutizzazione di patologie infiammatorie intestinali in seguito all’assunzione orale di Isotretinoina, sottolineando così l’importanza di un corretto protocollo di farmacovigilanza. AISOSKIN ® è indicato nel trattamento dell’acne di grave entità resistente ai comuni trattamenti per via topica e caratterizzata da lesioni nodulo cistiche diffuse anche al tronco. Il 20-30% delle persone che hanno eseguito un ciclo di trattamento con Isotretinoina, nell’arco dei due anni successivi, possono avere una ricaduta. L’isotretinoina quindi è un farmaco che tramite un’azione diretta sulle ghiandole sebacee o indiretta è in grado di agire a diverso livello nel trattamento e cura dell’Acne.